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PROCESSION

PROCESSION

Il gruppo ĆØ formato in origine da Gianfranco Gaza [cantante] (morto a metĆ  degli anni '80) e da Marcello Capra [chitarra], Angelo Girardi [basso elettrico] e Ivan Fontanella alla batteria.

Nel 1972 entrano nella formazione, Roby Munciguerra [chitarra] e Giancarlo Capello [batteria] ed incontrano il produttore Pino Tuccimei e la moglie Marina Comin, autrice, con i quali viene realizzato il primo album, "Frontiera", inciso presso i Globe Studios di Roma e realizzato dall'etichetta Help!, con distribuzione della RCA Italiana.

L'album viene ufficialmente presentato al Piper di Roma nella stessa serata di un altro artista emergente, Franco Battiato; segue la partecipazione a diversi "festival pop" tra cui Villa Pamphili, Gualdo Tadino, Travagliato BS, Civitanova Marche.

Alla fine del 1973 Capra ĆØ costretto a lasciare i Procession per la leva militare e Gianfranco Gaza e Roby Munciguerra inseriscono nel gruppo, con un cambio di direzione musicale, Paolo D'Angelo [basso], Maurizio Gianotti [sassofono e flauto] e Francesco Froggio Francica [batteria e percussioni]: nasce cosƬ il secondo album dei Procession "Fiaba", registrato nel 1974 negli studi di via Bertola a Torino della Fonit Cetra, completamente differente dal primo.

Successivamente entra a far parte del gruppo Roberto Balocco, favoloso batterista, che imprime al gruppo nuova linfa ritmica ed insieme a Paolo D'Angelo, bassista dotato di feeling e tecnica notevolissimi, trasforma la rock band in uno strepitoso gruppo fusion (influenze: Mahavishnu Orchestra, Chick Corea). Purtroppo di queste performance non vi ĆØ alcuna traccia.

Alla fine del 1974 il gruppo si scioglie e Gaza entra come cantante negli Arti e Mestieri, con cui incide l'album Giro di valzer per domani nel 1975.

I Procession si sono riformati per iniziativa di Munciguerra nell'aprile del 2006, con Samuele Alletto alla voce, ed hanno ripreso l'attivitĆ  concertistica; nel 2007 ĆØ stato pubblicato il nuovo disco, intitolato Esplorare, registrato e mixato da Dario Todesco, e pubblicato dalla casa discografica Electromantic Music di Beppe Crovella degli Arti e Mestieri.

Alla fine del 2012 il panorama della discografia progressive riceve una grande notizia: Marcello Capra ritrova alcuni vecchi nastri sui quali era incisa una lunga performance dei Procession, un vecchio concerto registrato il 9 gennaio 1972 al Lio Club di Chieri (TO), esattamente un anno dopo la costituzione del gruppo. Il materiale ĆØ composto da cover di estrazione rock-blues (Free, Led Zeppelin, Atomic Rooster etc.) e la band si presenta in quintetto con Capra, Gaza, Girardi, Mario Bruno all'organo hammond e Nico Spallino alla batteria. Il 18 dicembre 2012 la Electromantic pubblica in distribuzione nazionale e internazionale ā€œ9 gennaio 1972ā€: la testimonianza di quel seminale concerto, rimasterizzata da Beppe Crovella.

 

 

FIABA, album completo

VENEGONI & CO.

Rumore rosso

(Electromantic TJRS 1963)
Registrazione e pubblicazione originale: 1978

 

Il gruppo ed il disco nascono dall’incontro di Venegoni con uno dei piu’ versatili ed originali musicisti di Torino : Ciro Buttari, pluristrumentista e cantante,  maturato nei lunghi anni passati a suonare negli hotels di tutto il mondo. La sua lunga permanenza in oriente apporta un deciso sapore etnico alla musica del gruppo, ben prima dell’avvento della world music.

Gigi Venegoni : Chitarre, basso, Percussioni
Ciro Buttari : Voce e strumenti Vari
Max Aimone : Batteria
Ludovico Einaudi : Tastiere
Luca Francesconi : Tastiere
Pietro Pirelli : Vibrafono e Percussioni
Claudio Pascoli : Sax Soprano
Maurizio Gianotti : Sax Tenore

Claudio Montafia e Francesco Revelli : Flauti
Roberto Possanzini : Basso elettrico
Gualtiero Gatto : Voce
Arturo Romano : Carciofi

COMBOJAZZ

Formazione:

Aldo Rindone (tastiere)
Maurizio Gianotti (sax)
Giorgio Marotti (basso)
Giorgio Diaferia (batteria)

Discografia:
LP - No speed (Mu UM105 - 1979)
CD - No speed (Electromantic TJRS 1965 - 2005)

Un altro dei vari gruppi torinesi di jazz-rock dell'etichetta Mu che hanno realizzato un unico album.
Il batterista Diaferia aveva suonato con gli Esagono, mentre il sassofonista Gianotti era stato nell'ultima formazione dei Procession.
L'album, comprendente sei brani strumentali, ĆØ molto raro ed ĆØ stato stampato in CD per la prima volta nel 2005 dalla Electromantic.

 

 

 

 

 

 

COMBOJAZZ.

TESTIMONIANZA

Da quando avevo 14 anni ho sempre suonato la chitarra acustica ed elettrica il blues ed il rock con vari gruppi milanesi, alla fine degli anni settanta però mi sono invaghito dello stile finger picking di Stefan Grossman e di David Bromberg, per poi avvicinarmi ad uno strumento che mi ha sempre affascinato il banjo 5 corde. A quel tempo ero uno dei pochi che lo sapeva suonare (ero riuscito a procurami un manuale da Londra di Peter Seeger). Conoscevo da lungo tempo un amico di Torino Marco Bonino , grande chitarrista e cantante, che suonava in un gruppo blues The Paul Kelly Band.
Nel gennaio 1979 il gruppo registra per la MU record negli studi GV di Gigi Venegoni (ex Arti e Mestieri ,in quel tempo Venegoni e Co.) l’ LP ā€œCounting Chickensā€ dove hanno partecipato oltre i 4 componenti il gruppo, Paul Kelly (voce e chitarra), Marco Bonino (voce e chitarra), Marco Astarita (batteria) e Fabrizio Cotto (basso) anche lo stesso Gigi Venegoni (chitarra solista) ,Maurizio Gianotti (sax), Aldo Rindone( piano), Andrea Scagliarini (armonica) ed io (banjo). Il disco ĆØ piaciuto molto ed ha venduto parecchie copie tra Torino e Milano ed ĆØ stato ristampato un anno dopo. Nel Corriere della Sera Renzo Arbore lo inserisce nei migliori 10 dischi di blues del mese. Nel febbraio del 1980 esce una bella recensione sul N. 27 della rivista ā€œIl Mucchio Selvaggioā€ di Al Aprile.
In quel periodo Marco Bonino e Marco Astarita fondano la ā€œMama Soundā€ s.n.c., affitto di impianti di amplificazione. Con loro seguo parecchi concerti di David Bromberg , Leo Kottke, Mike Bloomfield (l’ovation che suona nel concerto al Palasport di Torino nel settembre dell’1980 con Fabio Treves e che appare nella copertina del disco ĆØ la mia di cui sono ancora in possesso). Marco Astarita fonderĆ  in seguito la ā€œBarley Artsā€ con Claudio Trotta ed Ivano Amati. I più grossi concerti italiani sono organizzati da loro.

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